SERVIZIO MOMENTANEAMENTE SOSPESO - CAUSA COVID-19
Le tante attività saranno modulate e differenziate a seconda delle esigenze, del numero dei partecipanti e dell'età, creando progetti ad hoc, capaci di soddisfare le curiosità di grandi e piccini in un contesto rurale, sicuro, all'aria aperta.
Progetto guida:
La visita ha una durata di circa 3 ore, durante le quali si mostra in maniera divertente e ludica il processo produttivo del mais, dal momento della semina fino al raggiungimento del prodotto alimentare.
Obiettivi e finalità educative: educare gli ospiti, in special modo i più giovani, alla qualità alimentare, all’importanza della filiera corta ed alle ripercussioni positive e di sostenibilità per la società che conseguono ad un corretto stile di vita e di alimentazione.
Il responsabile accoglie gli ospiti negli spazi dedicati, costituiti da pergole ombreggianti, tavoli e sedie autoprodotti o di recupero.
Dopo una prima sistemazione, vengono spiegate le tecniche di coltivazione del mais e come questa produzione può costituire una produzione agricola ed allo stesso tempo un’attività ludica, in maniera ecosostenibile e senza sprechi.
Vengono poi illustrati, con l’aiuto di semplici prodotti ed oggetti di uso quotidiano, i vari campi di utilizzo del mais, in campo alimentare ma anche nel mondo delle energie rinnovabili, dell’industria biodegrabile e della bioedilizia.
Dopo questa prima parte di didattica “in aula”, viene effettuata una visita in campo, in cui è possibile “toccare con mano” la piantagione, immergendosi all’interno e scoprendo le sue caratteristiche attraverso il gioco del labirinto. Sarà possibile raccogliere una pannocchia per ogni ospite che parteciperà, così da automunirsi ciascuno, del necessario per il laboratorio successivo.
Infatti al rientro dal gioco, che può prevedere anche momenti di sfida e divertimento, dopo avere fatto merenda con frutta di stagione in macedonia, il gruppo potrà tornare ai tavoli per sgranare le pannocchie.
Questa prova di manipolazione, che prevede anche una dimostrazione di macinatura a pietra, si concluderà con la preparazione di una polenta a freddo. Durante il laboratorio, verrà spiegata la storia di questa pietanza e le sue origini antiche. Verrà così stimolata la consapevolezza verso la sostenibilità legata alla semplicità, in contrapposizione con il mondo del preconfezionamento, troppo spesso unica opzione percorsa dalle nuove generazioni.
La visita prosegue con la visita all’azienda agricola, tra i capannoni dei mezzi e degli attrezzi per la lavorazione, i depositi per le produzioni nonché le restanti parti dell’azienda.
La giornata si conclude con giochi all’aperto, rinnovando il valore della socialità semplice legata allo stare insieme, in netta contrapposizione con il mondo degli smartphone e delle consolle giocattolo, che spesso producono esclusivamente nuove sacche di “solitudini”.
1. Pedagogia attiva – “imparare facendo”
2. Il contatto con i viventi
3. Luogo di vita, d’incontro, di formazione, di emozione
4. Lo sviluppo trasversale dei saperi
Il laboratorio è una delle modalità di lavoro che usiamo al Labirinto Dedalo perchè meglio incoraggia la ricerca e la progettualità, coinvolge gli alunni nel pensare, realizzare, valutare attività vissute in modo condiviso e partecipato con gli altri, e può essere attivata sia nei diversi spazi e occasioni interni alla scuola, sia valorizzando il territorio come risorsa per l’apprendimento.
Il nostro obiettivo è quello di creare una rete di relazioni tra produttori e giovani consumatori, con la mediazione del mondo della scuola, per riscoprire il valore culturale ed ecologico dell’agricoltura e del mondo rurale.
Labirinto Dedalo è anche... ortaggi, frutta e miele KM 0! Dal nostro orto didattico nascono tanti prodotti genuini e coltivati con passione e dedizione non solo da noi ma anche dai piccoli ospiti delle scuole elementari che ci vengono a trovare durante i laboratori didattici.
Oltre a frutta e verdura potrai trovare anche il miele, prodotto da mani esperte e sapienti all'interno della nostra pinetina.
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
M. Proust
APPROFONDIMENTO:
Sapevi dell’esistenza degli agriasili?
Gli agriasili, che stanno sempre più prendendo piede nelle diverse regioni d' Italia, sono dei luoghi dove i bambini svolgono attività un po’ diverse da quelle canoniche tipiche degli asili classici. L’agriasilo ed i centri estivi in agriasilo, sono un’occasione unica per far incontrare i bambini di ogni età, oltre che con i propri coetanei, anche con la campagna e gli animali: per molti rappresenta un importante momento di socializzazione che passa attraverso una conoscenza più diretta della natura.
In particolare, stando all’aria aperta, imparano a coltivare un orto, a riconoscere piante, erbe e fiori, a dare da mangiare ad alcuni tipi di animali, come pulcini, asini e cavalli, e a fare pane, biscotti e torte.
L’agriasilo è un’esperienza più completa e continuativa rispetto alle fattorie didattiche o agli orti didattici: si tratta di un’avventura quotidiana che affronta diversi aspetti della vita in campagna. proponendosi come un’alternativa unica ed innovativa all’asilo tradizionale e rispondendo al desiderio di molti genitori di veder crescere i propri figli in un contesto naturale.